Il micropalo, con riferimento all'ingegneria civile, è un palo di fondazione avente dimensioni comprese tra 90 ed 250 mm di diametro e lunghezze fino a 12-15 metri.
La realizzazione dei pali richiede spazi di lavoro e di deposito abbastanza considerevoli, in ambito urbano queste condizioni non sempre sono rispettate, soprattutto in vicinanza di edifici esistenti o di sporgenze quali balconi o gronde; in questo caso, pur con un leggero aumento dei costi, i micropali diventano la soluzione tecnologica di bonifica del terreno più adeguata.
Sebbene il singolo micropalo abbia una capacità portante inferiore ad un palo di medio (da 250 a 800 mm) o grande diametro (oltre 800 mm), impiegando diversi micropali è possibile ottenere un appoggio di sottofondazione stabile e poco cedevole.
In tale direzione la soluzione più utilizzata è quella di realizzare sottofondazioni costituite da gruppi di micropali disposti a formare una maglia regolare su cui appoggiare superiormente una fondazione a piastra.
Il collegamento alla fondazione deve avvenire mediante inglobamento della testa del micropalo entro la struttura di fondazione superficiale permettendo così l'assorbimento di eventuali azioni di momento.